Anima
errante
Nei miei lunghi anni e negli incontri silenziosi di queste profondità ho
cercato una corrispondenza dell'anima che potesse acquietare i miei
eterni turbamenti. Non averla trovata mi ha portato, col tempo, a far
scemare l'amore e la passione.
E quel vuoto interno, nel plesso solare e nel cuore, ha finito sempre per
ingoiare tutto, la mia vita e la voglia di
lasciarmi andare ancora.
L'unico mio fine è rimasto questa colonna ferita.
Ora, all'improvviso, non più aspettato, violento e travolgente arriva
l'amore per te, mia Luna, che, prima ancora di darmi passione e amore,
mi hai offerto e mi offri la tua anima errante.
Anima, come la mia, un po' smarrita nei sogni e nelle delusioni, ma nello
stesso tempo guerrigliera e mai sopita ad una vita scandita da sicurezze
aliene alla propria natura. Anima che è profonda voragine in cui ci si può
perdere, ma che, perdendosi, apre le sfide contro tutti i presunti padroni
di queste vite solitarie, che randagie vagano sui fondi sabbiosi o, come
fluttuanti navicelle pelagiche, si lasciano trasportare da correnti
infide..
Di quest'anima, prima di ogni cosa, mi sono innamorato per riconoscimento
antico e per destini disegnati in qualche antica storia millenaria.
Il corpo che contiene quest'anima, gli occhi profondi che la rivelano, i
raggi malinconici che la raccontano, le pulsioni che la proiettano in
brividi e fremiti d'amore, son venuti dopo.
Nella concretizzazione di questa inversione temporale, in cui la tua
luce ha dato forma al nostro incontro, io ti ho ritrovata
senza saperne le ragioni. Non so cosa accadrà o cosa sia
accaduto quando in passato ci siamo perduti. So, però, che non ti lascerò
facilmente andare via e, se forze mostruose ed odiate ti strapperanno dalle
mie mani, farò di tutto pur di trattenere con me la tua anima.
So che mi ami, che mi ami, forse, più di quanto la mia presunzione
dichiari di amarti.. Ma, so pure che questo amore assoluto, che si
ingigantisce dentro, teme un futuro strozzato in un distacco, in un
improvviso abbandono.
Ingiustificato se vuoi, ma, ugualmente, dolorosa è la paura di perderti e
di non poter aver più la consolazione dei tuoi baci.
Non ora, comunque.
Non ora.. mia luce argentata..
Cola
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