www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta


Capo Peloro

Ho dato più volte il cuore e le passioni ad anime, ormai, senza dimore, ma ogni volta resto sempre più solo ad amare queste profondità buie e fredde.
Anche i delfini non vengono più a trovarmi e poco importa se continuo a bruciarmi le mani col fuoco di questa terra amara, se le mie spalle di tanto in tanto traballano, se le perfide meduse ustionano le mie carni:
amo, ancora, restare in questi luoghi senza rumori..

In effetti non vi è silenzio, anzi...
Giungono, frequentemente, mormorii sferraglianti di una umanità impazzita. Lamenti e pianti precipitano, senza più ritegno, verso il basso. Ciò che a volte sembra il canto di una megattera in amore, finisce sempre per essere una lugubre litania di gente che si affanna e che non è capace di guardare verso il cielo.
Fossi libero da questa maledizione!.. Farei di tutto per spiccare un balzo e volare. Volare e planare in quella tenue e leggera luna...

Da qualche mese mi sembra di vedere, di tanto in tanto, un'ombra pallida tra le onde e l'altra sera ho avuto la percezione netta che fosse una sirena. Forse, mi sbaglio...

Ehi! ... Dai.. stai buona!. Non ti muovere che precipitiamo tutti. Grrr... un po' a destra.. ggguuur... ecco... si è sistemata... Prima o poi finirà male con questa incrinatura....

Ma si!... Qualche volta è stata colpa mia e spesso inconsciamente ho cercato alibi di grande levatura per defilarmi.. Meglio: non mi sono defilato... ho fatto scelte sagge..
Però! Non vedevo una sirena da molto tempo; mi sembra diversa... ha un'aria perduta.. Magari, poi, è una concretona.. tutta fatti.. e niente slanci.. E se fosse una timida maschera, un dubbio irrisolto per apparire altro? Altrimenti, che ci stava a fare fra le onde, a lambire la notte?..

Uuhm., emanava una specie di tenue bagliore, come certe lune di gennaio dalle parti di Alì.....

La luna è stata sempre nel mio cuore, sin da bambino.. Quella storiella dei calabresi che la spingevano in alto con i bastoni è ancora vivida nella mia memoria.... A pensarci, la luna è il connettivo dell'esistenza di questo mondo con la mia anima.

Per esempio, il suo perenne attraversamento dello Stretto da una sponda all'altra, l'alzarsi veloce e l'immobilità apparente nel mezzo del cielo non è come il mio vagare tra le incertezze di queste profondità e le speranze di rivedere le stelle?...

E intanto qui il tempo passa, sta diventando eterno e... grigio...

Oh! Che succede?  E' lei!...
E' tornata ad accarezzare le onde.. 
Accarezzare...  
Ma che fa? Viene giù verso di me?.. 
Sembrano.. lucciole.. No!... Briciole di luce.. stelline... Mi vengono addosso... ne prendo una!  Oplà! Ci sono riuscito!
Che strano!.. Improvvisamente s'è fatto silenzio... 
Beh! Vediamo..
E' qui tra le mie mani.. Mi dà un senso consolatorio, quasi di intima gioia...
Come brilla.. che chiarore fa in queste acque fluenti di solitudine..
Che senso! Che senso mi dà!

Che sia un'anima?...
Buona, buona.. ti prego, non spegnerti.. sta nelle mie mani, non spegnerti ora! Aiutami a tenere lontano i mostri marini...

Ma che senso!...
E che stordimento in questo buio argentato...

 

Cola

Stretto di Messina - Capo Peloro e Scilla

 

   

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