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Il tuo vagabondare è stremato e gli stracci che indossi sono logori per i lunghi pellegrinaggi inutili. Svestiti e specchiati nel mio diafano volto, saprò ricoprirti di intimi bagliori e ti donerò gemme di Paradiso con cui potrai adornarti e presentarti principe, al ballo nella mia corte lunare.
Luna
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