Di nuovo aurora
Medusa...
Sono Medusa!
Potessi trasformare in pietra questo mio cuore lacerato e potessi trasformare
anche te, colonna mia!
Scolpiti insieme per diventare baluardo eterno incorruttibile del nostro tempio
d’amore, inaccessibile ad occhi spenti dall’odio, protetto da tutti gli Dei
dell’Olimpo.
Non
più separati da nature diverse.
Non più allontanati da un destino deciso da altri.
Non più interminabili notti insonni ad inseguire il ritmo del tuo cuore che
diventa melodia d’amore soltanto all’alba.
Non più giornate trascorse con la paura che la luce del sole denudi i desideri
e le passioni di due anime amanti, immolandole sull’altare di una moralità
bugiarda.
Non più ore vissute con la colpa di non essere più assoluti per chi, su questa
terra, giura ancora di vivere solo per te.
Non
più sere matrigne.
Scolpiti insieme l’uno nell’altra, in un abbraccio capace di appagare ogni
ardore improvviso... viscerale...
Capace di consolare tutti gli intimi gemiti delle nostre anime perdute nel mare
di un futuro oscuro, sicuramente nemico.
Ma
ora sono qui, in questa ampia aurora primaverile, adagiata finalmente tra le tue
mani, mio tenero riparo, rapita dalle intense emozioni che il tuo cuore mi offre
con una dolcezza che non ho mai conosciuto...
Si
fa giorno, amore mio.
E
poi sarà sera e poi di nuovo notte....
E
poi... di nuovo aurora...
Medusa
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