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Medusa nell’oceano scuro
Perché
continui a tormentare il mio sonno?
Quando mi
lascerai andare? La mia vera dimora non è questa! Chiedo solo di vivere il mio tempo.... senza appassire in fretta....
....
Affranta, mi inginocchio raccolta, in questo dolce giaciglio, quasi che il
corpo volesse diventare una culla per l’anima e aspetto...
No, che
fai, no! Non chiudere le palme, tienile aperte e lasciami guardare le
stelle! Non tentare
di trasformarmi in un carillon da aprire di tanto in tanto solo per vivere
qualche fugace emozione....
Lo so cerco
soltanto alibi.... per defilarmi! Nessuno mai
mi ha messo le catene! Non sono
mai stata schiava del cuore di nessuno.... Ti guardo e non riesco a definirti, sei la mia colonna e non ti conosco fino in fondo....
Eppure
quando ti sto vicino, quando ti giro intorno sento un sereno calore dentro
me.... e non è il calore blasfemo che si sprigiona dalle viscere di
questa terra amara, contro cui combatti da sempre per non crollare in
cenere....
Sì, così!
Cullami seguendo il tenue respiro del mare!
Pazza! Come
posso pensare..... Sei solo una colonna!
Alcune
ombre marine si sono risvegliate e si stanno rincorrendo. Piroettano
aderenti alle tue pareti, come docili murene....
Un timido
bagliore si diffonde intorno a te....
Medusa
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