Ritornare sullo Stretto...
Ampolle
di vita
Non
so più dove ha origine
e dove scompare
il vuoto marino che mi circonda.
Anima sbiadita,
vago tra i sepolcri
ricoperti da detriti e alghe informi.
Mi fermo a piangere
i tremori di sole in essi sepolti,
che un tempo hanno infiammato
i sorrisi, deposti su labbra arse di desideri.
Ti cerco, in questo lugubre vivere,
cupo di agonie intrecciate a destini infelici.
Predatrice mi avvicino
e saccheggio le molecole d’eternità
che fuggono
dal tuo respiro umano:
sono piccole ampolle di calore
per la mia sopravvivenza.
Morgana
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