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Sussurrami carezze d'amore
Sono
rimasta in queste profondità a custodire la tua ombra vuota, mio dolce,
tenero rifugio, lontana dal mondo, sola. La melodia della tua voce, trasportata fin qui dal lento fluire di onde pietose, ha lenito lo strazio della eco dei ricordi scaraventati sugli scogli d’acciaio dei tuoi baci assenti e ho difeso anche gli angoli più nascosti di questa colonna, spezzata dal fuoco e inaridita dall’invidia delle murene e dalla gelosia delle sirene che un tempo ti hanno conosciuto.
Sono
ritornata nella mia vecchia dimora, torrione sfolgorante di arida pietra,
costruito tra coralli dorati e anemoni di fuoco, ma perduto nel lugubre ritmo della normale quotidianità.
Non
ho niente altro da offrirti oltre a queste mie membra sfinite, oltre alla
mia anima deserta ormai di certezze in un futuro vissuto ancorata ai tuoi
progetti, unita ai tuoi desideri. Quando tornerai, riprendimi tra le tue mani, colonna mia, sollevami in alto, verso le nuove briciole di luce che la luna sta sciogliendo in mare, cattura una di esse ed illumina i miei occhi innamorati e poi sussurrami carezze d’amore.
Morgana
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