Canto di Colapesce
Ragazzo di strada
Colapesce -
Teatro delle Marionette degli
Accettella
Epifania
Un ragazzo
appare sul bordo della carreggiata
Un faro, un
bagliore illumina i suoi pensieri
Lo zaino
sgangherato sulle spalle
Il guard rail
ebony grey sulla costa di Lumia
Che traccia un
sentiero rettilineo
Le luci
intermittenti dei barconi
Risucchiate
dai buchi neri del notturno
Le voci che si
perdono nella voragine
Catturate nel
fascio degli abbaglianti.
Rivelazione
Come una
lucciola fosforescente al vento
Sei schizzato
dietro alle mie spalle
Nell’oscurità
dei miei ricordi
In uno
squarcio della notte di gennaio
Inghiottito
nel nulla, nell’indifferenza
Nella via
delle arance e delle zagare in fiore
Mentre io
correvo veloce sull’asfalto
Verso una
meta, verso un senza fine.
Annunciazione
Due strade,
due parallele
Due versi
alternativi
Due mondi
speculari.
Visione
Ragazzo di
strada dai capelli giallo di marte
Tu che hai
davanti un sogno
Non ti perdere
per strada.
Sogno
Solo chi è
capace di sognare
Sa che i sogni
si possono avverare.
Profeta
Tu, ragazzo di
strada
Continui a
camminare
In solitudine
Come un re
Magio verso stelle di bragia.
Viaggio
Allora
prendimi
per mano
conducimi
nell’oltretomba
confine
irrisorio
dei vivi e dei
morti
e fammi
risalire.
Tra i 4
elementi.
Tu
che ti sei
perso
ne l ’aria
la terra
il fuoco
e l’acqua.
Purificazione
Tu
che hai
attraversato lo specchio
per guardare
dal di dentro il di fuori.
Resurrezione
Tu
che hai
ritrovato il tuo corpo
disperso in
tanti pezzi.
ricomposto in
una bara di tamerice
risorgi come
Osiride nella valle del Nilo.
Chiamata
Amore mio,
prendimi per mano
e volgimi.
Verso dove?
Dove
sorge
Sirio.
Evelina Maffey
Vertigo
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