Abisso
Abisso
oh mio abisso,
ti
giuro, son stanco, di questo mio andare sempre più in fondo,
ma non
posso fermare quello che sogno,
sogno
che un giorno, possa vedere o possa trovare,
un altro
mondo in cui respirare.
Intanto
mi immergo, in questo universo,
e come
in un volo d’uccello, le braccia: le ali, le pinne: la coda,
scendo
lento in un infinito silenzio,
silenzio
così intenso, da sentire il mio cuore che batte,
ma
ahimé il mio tempo è finito, devo salire,
da chi
sopra mi aspetta con la mente in preghiera.
Giuseppe
Maria Tortorella
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