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Nelle braccia di Thanatos
Senza più ricordi, fluttuo nel vuoto dell’ultimo sogno e mi vesto di notti illuni tra occhi neri e stanchi.
Un sibaritico abbraccio mi regge, mentre le mani tue in abissi fermi si perdono. Silenzi di onde lontane bisbigliano.
In questo blu indecente di liquida aria, sparsi e ostinati balenii resistono.
Come in un perpetuo gioco, destini imponderabili artigliano i flebili riverberi e il cerchio della vita non chiudono.
Sulla soglia dell'altro mondo muta ogni cosa e un malinconico sorriso
mi accompagna. Cola
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