Ed è dolore vederle sfiorire
Siamo schiavi di questo spazio
di effimera vita
che mette il bavaglio
alle parole,
che stringe in una morsa
di solitudine
antica.
Rose fioriscono nel giardino dell'anima,
rose di seta e di marmo
rose profumate e sterili
rose che graffiano e carezzano.
Le rose che nessuno può cogliere.
Rose che restano lì, inutili
senza portare sorriso
senza espandere amore
nel giardino avvolto dalla nebbia
in cui a fatica si affaccia
l'ultimo sole della vita.
Ed è dolore vederle sfiorire
nell'eterno spazio di un mattino
senza che abbiano raggiunto il tuo maniero
immerso e prigioniero
nella densa nebbia di Avalon.
Fenice
am
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