Traccio bilanci dissestati
sul quadrante della vita
e ancora stridono le unghie
sui vetri delle austere cattedrali gotiche,
le stesse che ieri mi graffiavano l’anima.
Bilanci chiusi in rosso troppe volte
ma null’ altro chiedo alla vita,
prima di andare,
che restare ancora un po’
in bilico
sul cratere sempre acceso
della tua bocca.
Hekate
am
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