Arrivi come un'onda,
riempi tutti gli anfratti, mi travolgi.
Te ne vai, ritorni, rientri,
come altalena ti muovi.
Sfinito ti plachi.
Di te rimane solo una linea di
sale,
alimento per le mie lacrime.
Nulla è estraneo
alla tua conoscenza.
Baci e fremiti,
lingue e brividi,
occhi socchiusi,
mani che vedono e sanno,
piacere che nasce,
sempre nuovo e immenso.
Mi
abbandono,
sono tua,
solo tua.
Le parole non
servono,
ciò che io voglio tu vuoi,
ciò che tu desideri io
desidero,
comunione e armonia tra noi,
nessuna differenza,
io in
te, tu in me,
fusi in un'unica verità
che si chiama amore.
Voglio bere il tuo
elisir,
ancora voglio inebriarmi
con il siero della tua fontana,
bevanda di vita e d'amore.
Umore che bagna, il pensiero di te,
brivido continuo,
attesa infinita.
Ora, riempi il
mio vuoto
che ti chiama e ti chiede di farlo volare.