Di
liquido cielo
Di liquido cielo
si nutre il mio respiro,
di tempo eterno che scorre nel sangue
non so più che farmene.
Dilata le attese il gelido blu
e di sognare mi impedisce,
ascolto la tua voce soave
e i miei lenti pensieri
scivolano verso profondità più nere.
Liberano il cuore
e le ultime stelle vanno a cercare.
Adesso, sei qui,
con sguardi che si perdono in altri sguardi.
Anima di luoghi
silenti,
anima mia che mi prendi,
il tuo canto antico
scardina oscurità,
sa di sole e
di affascinanti saperi,
di orizzonti rossi mai sazi.
Impietrite da un odiato millennio sono le mani,
di liquido cielo senza più stelle,
lo sai già, io vivo.
Ma, il cuore è pronto ad accogliere
promesse e languide gioie.
Sarà
nuovo respiro,
lepido mondo in cui tornare a sognare.
Cola
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