Profumi d'oriente
Stare lontano da te eterna il tempo,
lo pietrifica, lo rende immutevole.
Solo tu sai imprimere all'attesa il ritmo della danza...
Per la notte che viene ad avvolgerti,
vorrei porgerti le fragranze d'oriente,
vestirti di porpora e seta,
renderti pronto per l'amore.
Aspira i miei profumi, sono anche i tuoi,
i tuoi e i miei che si fondono
creando una penetrante alchimia,
ti voglio stordire,
non senti il canto della sirena o novello Odisseo?
Chiedi ai tuoi naviganti
di legarti alle sponde dei tuoi dolori,
se non vuoi perire.... tra le mie braccia, questa notte:
questa notte verrò a trovarti e sarà amore.
Domani, invece, sarai terra e palude
abbandonata dai cigni,
i fenicotteri rosa preferiranno l'esilio,
i gabbiani non danzeranno
sulle note dei tuoi Sirtaki.
Se non mi aprirai,
brividi di freddo, d'amore mortale mi assaliranno,
e lame, lame di affilati bisturi mi vivisezioneranno
e le braccia che ti attendevano
si tramuteranno in chiome d'immense sequoie.
Domani, le tue ossa scure come l'ardesia
saranno rifugio per la talpa e il topo
e ninfe spettrali galleggeranno
sui tuoi occhi asciutti…
se non potrò bussare
alla porta del tuo cuore.
Annysea
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