Ombre e sale
Ombre e sale.
Di sfuggita bagliori,
pesci lucerna,
lampare lontane.
Argentei e lucenti,
migrano i pesci ascia
verso un mondo d'aria,
d'azzurro, di silice dorata.
Con effluvi vulcanici, i ricci
affidano la vita a Cariddi.
In un interminabile amplesso
i tritoni, disperatamente avvinti, si perdono.
Negli anfratti, agguati tendono
il tenace grongo e la malinconica murena.
Insonni sono i temibili mako
e i totani negli abissi si calano.
E' Luna rossa. Alta nel cielo.
Guizzi,
ombre,
notte d'amore.
Ovunque sale
Nuvole fosfolipidiche imperversano,
a talami si acconciano le alghe brune,
lo stanco sargasso esplode,
si veste di glauco regale la donzella pavonina.
Affilano le loro spade
i paguri
e gravida di uova
attende il suo sposo lo sciarrano.
Tesse l'alcova il tordo ocellato, con brama.
Fruscii, anime erranti, nuvole d'amore,
frenesia, altre ombre e sussulti.
Ovunque sale.
Corre la luna rossa nel
cielo.
Noi, nelle tenebre pił scure ci
ameremo.
Cola
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