Il mio cuore
Il mio cuore è stretto dentro un fazzoletto bianco
di quelli che lo zio poeta allungava a stella
dentro al suo taschino
per far bella figura ogni mattina giù al mercato
che lo chiamavano da banco a banco
e lui, come un papa, benediva i pesci sventrati e le ciliege rosse...
Il mio cuore ha mosse leggere e battiti lenti
inutile svegliarlo dentro alla sua morsa bianca di puro lino
nemmeno sente la ruspa sul mercato
e accecato non vede le ali nere dei tendoni di plastica
che fino al cielo stendono banali splendori sintetici...
Tutto è cambiato quaggiù...
solo la sirena dei vicini cantieri a mare
scivola allarmata
tra un vicolo a un balcone...