Nel silenzio
Ti porterò con me
In un silenzio di alabastro
rotto solo dai singhiozzi del vento.
Sarai austera avvolta
nelle gramaglie della morte
adornata dal giro di perle dei miei denti di neve.
Sarai regina di un regno incorrotto
dove non ci saranno aggressioni di ossidiane.
Ci vivremo ogni giorno con la passione
eterna del mare, quella che ci avvinse
in una danza senza fine.
Sarai pallida come la luna di febbraio.
Porterai con te solo il rossore dell’ultimo bacio
che nelle tasche avrai custodito, provvida,
per le notti quando scarseggia alla lampada
l’acetilene delle nostre avide parole.
Avrai brace ardente nelle mani, sempre
quando riposeremo avvinti,
raggiunta alfine la pace dei sensi dei nostri corpi insaziati.
Regneremo indiscussi nel silenzio dei fondali,
che fu culla del nostro amore,
Nel silenzio. Io, tu e il mare.
Cola
www.colapisci.it
|