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Il pensiero di te mi trascina in scenari in cui l'immaginazione prende il sopravvento sulla razionalità.Capita, ancora, che un'inezia nell'inflessione della tua voce, un ombra nei tuoi occhi, una stanchezza passeggera del tuo corpo, si dilatino, nella mia testa, in paure indefinite che divengono ingombranti, che mi tolgono lo spazio per le parole che vorrei dirti, per i discorsi che non riesco più a farti, tanto da darmi l'impressione che una specie di vuoto si frapponga tra l'amore che ho per te e il desiderio d'amarti in modo esclusivo, fino a non farti più sentire il bisogno di altro. Forse è un assoluto che ha necessità di riposizionarsi su un equilibrio più maturo, che non metta in discussione, per le incertezze che mi insidiano, la fondatezza del nostro amore, che possa accontentarsi di quanto la vita regala, senza la necessità di volare alto ad ogni costo, magari con il rischio di non riuscire più a vedere da vicino la realtà e le esigenze in cui tu sei immersa.
Solo se i tuoi occhi mi sorridono, se la tua voce mi accoglie, se le tue braccia rispondono al mio abbraccio, se il tuo corpo mi parla in silenzio i miei timori svaniscono e i miei occhi ti mangiano, le mie mani si placano, le parole mi tornano, il cuore ti ascolta felice e il vuoto sparisce.
Cola
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