Gli antichi
popoli marinari del Mediterraneo credevano che misteriosi guardiani dellabisso
avessero il potere di cambiare i giorni fasti in nefasti e di causare eclissi; il più
temuto di questi esseri era Leviathan, il serpente del caos primordiale
che avvolgendo nelle sue spire il Sole e la Luna, lui che li aveva generati, avrebbe
potuto divorarli. Di lui anche il popolo ebraico che non era certo un popolo marinaro aveva gran
paura.
Anche
Beemot, altro mostro marino, il cui nome
forse deriva da un termine egiziano che significa il bue dellacqua e
perciò molti hanno pensato di identificarlo in un ippopotamo gigantesco,
terrorizzava il popolo ebraico.
Nel Talmud si legge di un pesce, rimasto in secco sulla spiaggia, di così grande mole che ne
mangiarono i cittadini di sessanta città e ne avanzò a sufficienza perché i cittadini
di altre sessanta città procedessero alla conservazione per i futuri bisogni: un suo solo
occhio fornì trecento misure di olio.