Medusa e la sua uccisione

Figlia di Forco e Cheto, divinità marine, è l'unica delle tre Gorgoni ad essere mortale. Alla morte del padre, divenne regina degli abitanti del lago Tritonide, le piaceva cacciare e condurre le battaglie che affrontava.
Secondo Esiodo, era bellissima, viveva negli abissi dell'Oceano e finì per stimolare le voglie di Poseidone. Dalla loro unione, avvenuta in un tempio di Atena, nacque Pegaso, il cavallo alato.
Atena, eterna rivale di Poseidone, per l'affronto subito, punì la ninfa tramutandole i capelli in serpenti infuriati. Medusa assunse, così, un aspetto terrificante, tanto che se qualcuno osava guardarla in faccia restava pietrificato.
Ebbe la sventura di essere coinvolta in una fine tragica da un torbido desiderio di Perseo, che voleva in sposa  Danae, che era protetta da Polidette. Questi, per levarsi dai piedi Perseo, lo incaricò, se voleva sposare Danae, nella difficile impresa di portare la testa mozzata di Medusa.
Perseo, grazie a una scimitarra seghettata, a dei calzari alati, ad un elmo che lo rendeva invisibile, regalati tutti da Ermes, e all'aiuto di Atena, dopo aver ottenute informazioni dalle Graie, raggiunse le Gorgoni nelle Esperidi.
Là, trovò Medusa addormentata e, per evitare di restare pietrificato dalla sua vista, usò un lucido scudo di bronzo, donato da Atena, per proteggere gli occhi e per rivolgerlo come uno specchio verso la Gorgone.
Quando fu vicino a questa, con la scimitarra e l'aiuto di Atena, le mozzò la testa. Dal collo oltre al sangue, secondo alcune versioni, uscì Pegaso, il cavallo alato, e Crisaore.
Posta la testa di Medusa in una bisaccia, Perseo, grazie ai calzari, si involò per il ritorno.
Durante il viaggio, dalla testa continuarono ad uscire delle gocce di sangue, le quali se cadevano in un deserto si tramutavano in vipere e se cadevano in mare si tramutavano in corallo.

Nella metamorfosi di Ovidio viene spiegato che il corallo nasce dai ramoscelli acquatici usati da Perseo per proteggere la testa di Medusa.
I rami e le foglie a contatto con il sangue diventano rigidi e duri. Le ninfe che assistono al fenomeno lo vogliono ripetere con altri ramoscelli. Dai semi di questi le ninfe fanno propagare, così, il corallo.
Stanco di volare Perseo chiese ospitalità ad Atlante, ma questa si rifiutò di aiutarlo. Allora Perseo, preso d'ira, le rivolse contro la testa di Medusa, trasformandola in una grande montagna.

Per strada ebbe a che fare con  Andromeda che voleva come sposa.
Poichè Fineo, il padre di lei, non voleva darla in sposa, Perseo pensò bene di mostrargli la testa di Medusa per pietrificarlo e liberarsi di lui.
Conclusa l'avventura con Andromeda, Perseo riprese il viaggio ritorno.
Atena, successivamente  collocò la testa di Medusa al centro del suo scudo per terrorizzare i suoi avversari.

 

MedusaCi sono state tramandate due diverse sembianze di Medusa: nella meno antica viene rappresentata come una bellissima donna, dallo sguardo altero, dall’espressione glaciale e dalla chioma serpentina.
Le prime raffigurazioni invece ci mostrano solo la testa – adatta ad ornare o coprire spazi rotondi come scudi, monete e, più tardi, persino maniglie per porte – ed è una testa che ormai ha ben poco di umano: occhi sbarrati e lingua biforcuta, che sporge dalla bocca aperta

 


 

   
 

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