"Ho spogliato le mie
carni
dai demoni arteriosi,
ho sigillato le porte che
alla pompa della vita
conducevano il dolore,
ho bagnato le saldature
con lacrime contrarie,
ho tappato i condotti della gaiezza.
Ora i cieli neri sul mio
capo
si dissolvono,
i cancelli sono riaperti
e il sangue sgorga a fiumi.
Un estuario galleggia sulla cenere
ma non lava l'odore di morte.