Per Anna Frank

Taormina

Cara Kitty,
dillo ad Anna
dille che č normale
avere il cuore pieno.
I suoi occhi
abbracciano il destino
di chi sopravvive ancora un po'
per le strade in cittā
o timoroso in casa propria:
sorella di poesia,
maestra di sofferenza.
Cara Kitty,
stalle vicina
e impara ad ascoltare
gli appelli dei suoi giorni:
non vogliono spiegazioni
i litigi e i genitori,
le tende al buio,
la sorella, i Van Daan
e il cuscino bagnato.
Oltre le comuni incomprensioni
sarā bellissimo capirla
anche solo nel silenzio.
Ma, cara Kitty,
non dirle dove andrā,
non č di questo che ha bisogno.
Per ora lasciala entrare
dentro se stessa
-anche se fa male
scoprire il dolore
di voli caduti,
del fuoco contro il ghiaccio
nei suoi anni inquieti-
lasciala entrare
nella sua grandezza.
Tu stalle vicino,
alleggeriscile il cuore
soffiandone la cenere,
riempile il vuoto
di affetto sincero,
abbracciala al buio
se si sveglia troppo presto.


 
Luca Mucibello
6 luglio 2001

 

   

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