www.colapisci.itL'uomo che diventa pesce per necessità o per scelta


Se ci pensi

Che se ci pensi, strizzi le palpebre del cuore e trovi il tuo spazio d’amore straziante.
Lo sbirci in un foglietto ingiallito, in chiazze di parole al sapore di inchiostro invecchiato, buone come un sorso di vino bevuto d’un fiato, anche se non ti piace.
Carta e ricordi, arrotolati come pergamena fatta di pelle abbronzata, su un treno che corre tra mare e montagne di sale.

E se ci pensi, non hanno avuto senso le promesse, ma hanno senso gli accumuli di gesti.


Daniela

 

   

 

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