Ho
sceso, dandoti il braccio, almeno un
milione di scale
ed ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese, perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.