Da "La
gazzetta di Messina e delle Calabrie" - A cura di Paolo Ullo
Le
mareggiate di Galati Marina del 1904 e 1906
Mercoledì 14
febbraio
1906
La mareggiata a Galati
Pro Galati
Oggi alle ore 13,00 si sono recati a Galati il Presidente della Deputazione
Provinciale Cav. Scaglione col Segretario Ciraolo, il Cav. Arena Capici, il
sig. Giuseppe Crisafulli e il nostro Direttore.
Appena giunti, i naturali accolsero con simpatica dimostrazione il
Presidente della Deputazione Provinciale per il suo vivo interessamento
spiegato per quei poveri disgraziati.
Il Cav. Scaglione, accompagnato dai suddetti componenti il Comitato, ha
visitato tutti i locali che servono di alloggio a quegl’infelici,
congratulandosi col delegato sig. Moleti, che ha fatto di tutto perché
vengano migliorate le condizioni di quella povera gente.
Essendovi ancora qualche ambiente con molte persone e non essendosi ancora
trovati altri magazzini in quelle vicinanze, per adibirli a ricovero, il
Cav. Scaglione, appena giunto a Messina, ha interessato il Prefetto perché
disponga l’invio sul binario morto della Stazione di Galati l’invio di
quattro carri merci da servire per abitazione.
Quei naturali manifestarono il loro contento per l’interessamento delle
autorità e del Comitato, esprimendo molti di loro il desiderio che non si
spendesse più per pane ed altri alimenti perché già in grado di procurarselo
con l’onesto lavoro, desiderando solo di impiegarsi tutto il denaro della
carità pubblica nella ricostruzione delle case distrutte.
Il Prefetto ha spedito oggi ed invierà ancora domani gran quantità di pasta,
che è stata distribuita oggi e anche domani ai poveri diseredati.
La costruzione dei forni ad opera dei Vigili, al comando del Signorile, e
dei soldati del Genio, al comando del Tenente Rinaldi è stata compiuta con
zelo ed abnegazione da tutti.
Quella popolazione esprime sempre gratitudine e riconoscenza ai bravi
pompieri e ai militari.
Stasera, ad iniziativa del Com. Rizzotti Lella, al Festival del Villa
Mazzini, avrà luogo una serata a totale beneficenza dei danneggiati di
Galati.