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A volte, dicono che, negli ultimi tre minuti, la vita vissuta scorra come in un film. Sensazioni, luoghi visti, fantasie da bambini, voci sentite, desideri uccisi risalgono, dal più profondo sedimento dell'anima, per riproporsi in una dimensione acronistica, caotica, fusa tra coscienza e irrazionalità, tra voglia di vivere e il tentativo di portarsi via i ricordi più dolci. Questo é un film degli ultimi tre minuti possibili di Colapesce Film uniconcettuale
Un
viaggio solitario nel tempo blu. Finiscono i minuti del cielo e del mare.
"Mentre ti penso, e' grande la voglia di parlare"
E quella signora regale, tutta in blu, maledetta ed inaspettata, che mi
chiama sottovoce, che mi toglie il fiato già da lontano.
Primo tempo Lo sguardo, intanto, muore annebbiato sul movimento lento e cadenzato di quell'ultima laminaria. " ...non ora!!. .. manca l'aria.." E quella signora regale, tutta in blu, maledetta ed inaspettata, che continua a chiamarmi sottovoce, ora meno da lontano. "Comincio a capire cos'è che vuole. Sono andato.."
Già la prateria di posidonia si é perduta, la sabbia, ormai, la
fa da padrona. E' una caduta.., la luce annaspa nella penombra dell'acqua scura. "Le
notti sullo stretto, mille lampare, una festa che dura". Scivola via dalle
mani l'aria, non ce la faccio a respirare. Forse, l'unica è di lasciarmi andare. E
ritorno a pensare.
Intervallo Sarcastica la diagnosi: "E' morto perché non è nato." Amaro e asciutto: "Si.. Confermo. Lo hanno negato." Delicato: "Ma no!.. Non voluto". Saccente: "Tra questa storia e un'altra, solito gioco,Si e' innamorato!. Ma, vedrai, solo per poco." Secondo tempo Affollati i ricordi, confuse le emozioni, quella signora.. si avvicina. La lunga azzurra apnea della grotta del bue marino, il rumore tondo delle coccole filicutane, alla luce del mattino, l'assordante fragore delle onde lunghe da ingabbiare. "Cristo!!.. Non andare" I segni tracciati in aria per fermare le trombe marine, i passi sparsi tra le case di San Pietro e le Saline, l'odore insinuante dei garofani ai balconi, a Moleti, dove morire. "E’ vero! Sta per finire"
Il fumo rotolante della sciara di Stromboli,
"Ginaa... Fa' i
conti!".
Le risate a "les sables noirs" di Vulcano,
"Dio!!..
I suoi tramonti."
A Capo Scaletta, Capo Alì, S. Andrea, Taormina,
"Non ti
penti?".
"L'hai vista passare?", chiedo preoccupato. "Chi?" mi risponde annoiato. "Ma si, lei!!. Non l'hai vista passare? ha gli occhi infiniti..... da amare"
Niente
intervallo - Ultimo
tempo "E' finita,... è notte di luna crescente", con calma glaciale mi sussurra all'orecchio. "Ti piace parecchio..", "E' vero. Mi illudo, mi infogno", "Ma tu che vuoi ? Quel sogno?" "Ho paura, questa volta voglio sperare", "Lo sai che e' solo un sogno, non farmi aspettare". "Tu l'hai visti quegli occhi infiniti... su di me posare. E' li' che voglio vedere il mio tempo volare". In quest'acqua salata, la pelle disfatta, l'idea della vita mai rifatta. Da tant'anni che son solo, qui, ad amare. "Fammi il favore, prova più tardi a ripassare."
Fine del film E' un film che conviene rivedere per non lasciarmi andare.
Sceneggiatura
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