Cola PesceColapisci: l'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaI ricordi di Colapesce: cento e pių cuori


Passato

I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi ci lasciamo vivendo,
i lugubri e durevoli ricordi,
eccoli giā apparire:
melanconici e muti
fantasmi agitati
da un vento funebre.
E tu non sei pių che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.
Ora si, posso dire
che m'appartieni
e qualche cosa fra di noi č accaduto
irrevocabilmente.
Tutto finė cosė rapido!
Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse.
Di fuggevoli istanti ordė una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l'amore
brucia la vita e fa volare il tempo.

 

Vincenzo Caldarelli
Poesie
1936

   

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