Cola PesceColapisci: l'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaI Ricordi di Colapesce: 100 e più Lune


Alla luna nella 105
ª notte

Maria, Mina, Spavara

Non ho casa nella Notte dei Cibi Freddi
Ho solo lacrime come ondate d'oro
Se togli i rami della cannella contro la luna
più pura diviene la luce dei suoi raggi
Da me lontana, non ti adorni di rossi fiori
tristi i pensieri tra le tue nere sopracciglia
come il Pastore e la Tessitrice avvinti dall'affetto
in autunno soltanto potremo guadare il fiume.

 

Tu Fu
(712-760)

   

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