Cola PesceColapisci: l'uomo che diventa pesce per necessità o per sceltaI Ricordi di Colapesce: 100 e più Lune


Una notte di luna

Capo Alì - Fine anni 50 del XX secolo - Foto Angelo Biondi

Reduce da ricordi misfatti la luna si allontanò,
e il tetto, straniato dalla luce e addobbandosi a lutto
dopo che quel magico volto fu sepolto dalle nubi
aggredì il cielo come una bocca. E quando strappi
di piccole zampe nere allentando il volto si posero
sopra, con i loro abiti cerimoniosi di penne scure
inviando all'aria i loro saluti con voce stridente,
già la luna che come una màcina divora la nube
s'era rivista lassù: comparve con gemme sanguigne, e come
un'acqua strana premesse a cadere, sopra il tetto
che si inazzurrò pregando il cielo di splendere, cadde
inalterata come un pettine sui capelli erbosi della terra
e scivolando sul dorso nero degli uccelli. Quella luce
volle che lo sguardo fosse magico, e che i misfatti
notturni cadessero per sempre. E poi l'alba s'impose.

 
Attilio Zanichelli
Una cosa sublime