Nella notte di luna ricordo i miei fratelli
Dalle vedette, il tamburo ferma ognuno per la via,
qui sul confine d'autunno è il grido dell'oca selvatica,
nella rugiada già bianca stanotte
sotto la luna splendente come nel mio paese.
Ma noi fratelli, siamo tutti divisi, sperduti:
non abbiamo una casa dove chieder di morti, di vivi,
e mai notizia raggiunge la meta,
mai, da quando le armate non danno tregua.