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Leggenda di mare Fava d'Oro
Questa
leggenda narra che un re di Spagna non aveva figliuoli, ed era per questo assai dolente.
Un giorno passeggiava sulla spiaggia, e sentì che una voce venendo dal mare gli diceva: Il re meditò a lungo prima di rispondere, poi stimò che era meglio avere una figlia che fosse come perduta per lui, anziché un figlio che cagionasse la rovina del regno, e lo perdesse per sempre; così domandò al mare una bimba. Dopo qualche tempo costei nacque, ma non vi furono grandi feste nella reggia, perché il re e la regina sapevano che per forza avrebbero dovuto separarsi da lei. Essi fecero costruire nel fondo del mare uno splendido palazzo di perle, di corallo e di cristallo e la mandarono a dimorare laggiù colle sue damigelle d'onore e le cameriere. Ella non tornò mai più sulla terra, che non conosceva, e viveva in pace, ricevendo con frequenza le visite dei suoi genitori, che l'amavano con tutta l'anima.
Un gigante, chiamato il Figlio del mare, che aveva i capelli
d'alighe ed il petto coperto di squame, s'invaghì nelle profondità del mare della bella
fanciulla e la sposò, all'insaputa dei suoi genitori. Dopo qualche tempo nacque una
bambina alla figlia del re, e le sirene la portarono sulla terra, dove la deposero in un
campo di fave.
Questo re aveva un ragazzo, il quale crebbe vicino a Fava d'oro,
e quando entrambi furono grandi s'invaghirono l'uno dell'altra; ma il re non voleva che
suo figlio sposasse Fava d'oro, e lo costrinse invece a sposare un'altra giovine.
Tratto
da le Sirene in
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