I Pesci dei Mari d'Italia
Osteitti

Aspetti Generali

foto di Francesco Turano

Alla classe degli Osteitti appartengono più di 20.000 specie, diffuse in vario modo in tutti i mari e le acque dolci.
I pesci sono caratterizzati da scheletro quasi sempre osseo e con molte vertebre. La loro pelle è dotata di ghiandole mucose e può essere coperta da scaglie (cicloidi e ctenoidi) oppure nuda.
La respirazione avviene attraverso branchie sostenute da archi branchiali ossei o cartalaginei poste in apposite camere branchiali protette da un opercolo osseo.
Per regolare il loro assetto idrostatico, dispongono di una vescica natatoria, il cui volume varia in relazione alla profondità. In rari casi può servire come organo respiratorio, grazie ad un dotto che porta alla faringe.
La bocca è terminale e la dentizione è funzionale all'alimentazione. In qualche caso i denti sono assenti. Le mascelle sono articolate al cranio e sono più o meno sviluppate. Hanno narici comunicanti con sacchi olfattivi e più raramente con la bocca.
Gli occhi non hanno palpebre e sono ben sviluppati.
La forma del corpo risente dell'ambiente in cui vivono e può essere fusiforme per il pesci pelagici o appiattita per i pesci bentonici.
Le pinne hanno raggi molli di natura cartilaginea o raggi duri di natura ossea e  possono esse pari (distinte in pinne pelviche e pinne pettorali) o impari distinte in dorsali, caudale e anale.
La temperatura del corpo è eteroterma che in qualche caso può essere aumentata grazie al movimento muscolare
Normalmente sono ovipari e la riproduzione è a sessi separati, con qualche caso di ermafroditismo sequenziale, e a fecondazione esterna senza accoppiamento. Rare le cure parentali dei neonati.

Le dimensioni possono oscillare da qualche millimetro ad oltre 8 metri.