Lobotes surinamensis (Bloch, 1790)
Il
corpo è alto (circa la metà della lunghezza totale), allungato e
compresso lateralmente. E' coperto da evidenti scaglie ctenoidi,
che si
estendono sulla base della parte molle della dorsale, della pinna
caudale e della pinna anale. La testa, di aspetto triangolare, ha un
profilo maggiormente concavo
negli esemplari adulti. Il muso è corto.
Gli occhi sono piccoli, rotondi e spostati in avanti, quasi sul muso.
Il
preopercolo è seghettato e l'opercolo è liscio.
La bocca è grande e obliqua, con la mascella superiore molto protrattile e labbra spesse.
Sulle mascelle si trovano fasce di denti villiformi; la prima riga è allargata e conica. Non vi sono denti sul vomere e sui
palatini.
La pinna dorsale è unica con la prima parte formata da 11-12 robusti raggi
reclinabili e con una seconda parte molle, formata da 14-16 raggi
molto più alti, che finisce con un lobo arrotondato. La pinna anale (3
raggi spinosi e 11-12 molli) è opposta alla parte molle della dorsale ed
ha il lobo posteriore arrotondato; è impiantata su una guaina dermica
squamata. La pinna caudale ha 18 raggi ed è arrotondata. Le pinne pettorali (13
raggi) sono arrotondate e poco ampie. Le ventrali sono più lunghe
delle pettorali ed hanno 1 raggio spinoso e 5 molli). A causa
dell'ampiezza, della forma e della posizione delle pinne dorsali e
anale, si ha l'impressione che abbia una pinna caudale trilobata,
caratteristica questa che contribuisce a far dare il nome di
Tre code nere.
Foto di
Cláudio Dias Timm in
www.flickr.com
Foto di
Cláudio Dias Timm in
www.flickr.com
Foto di Cristina Sazima in
www.mba.ac.ukf
Il colore nei giovani è
giallo chiazzato di marrone e nero. Negli adulti il colore è
marrone-scuro o giallo verdastro dorsalmente e grigio argenteo
ventralmente. Le pinne pettorali sono gialle pallido. Le altre pinne
sono scure, quasi nere.
La pinna caudale è marginata di giallo. Una banda scura va
dall'occhio all'angolo inferiore del preopercolo. Un'altra banda parte
dall'angolo superiore dell'occhio e arriva all'inizio della pinna
dorsale. Due striature scure si trovano sulla testa (sopra le narici).
La linea laterale può essere argentata.
E'
una specie bentopelagica, tropicale e subtropicale, che ha abitudini costiere, ma
non disdegna le acque salmastre, tanto da ritrovarsi spesso all'interno
degli estuari dei grandi fiumi. Frequenta la colonna d'acqua tra 0
e 70 m.
Foto in
investigacion.izt.uam.mx
|
www.jjphoto.dk
|
www.ag.auburn.edu
|
australianmuseum.net.au
|
www.flickr.com
Fonti
Fishbase, NAFO, NOAA, FAO, AAVV
Atlante dei pesci dei mari d'Italia - F. Costa - Mursia
Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo-P.
Louisy - Il Castello
atlases.ibss.org.ua
|
wikipedia.org
|
www.flmnh.ufl.edu
|
www.mba.ac.uk
|www.animalitaly.it
|