Paralepis coregonoides
Risso, 1826
Ha corpo
snello, allungato, con
pelle delicata, completamente coperta di scaglie caduche.
Lungo
la linea laterale si contano
57-61 sezioni provviste di
un poro superiore e uno inferiore,
in corrispondenza delle scaglie
che sono sovrapposte.
La testa è grande, appuntita e
lunga
quasi un quarto della lunghezza del corpo.
L'occhio è grande e circolare,
munito di palpebra adiposa sviluppata
posteriormente.
Le aperture nasali sono due, piccole e
poste in posizione dorso-laterale.
La
bocca è ampia e lunga e
l'apice
della mascella superiore copre
l'apice mandibolare. I denti sui premascellari
consistono in una serie anteriore di minuscoli canini pieghevoli
seguiti da altri fissi. La
mandibola porta due serie di piccoli
denti, in parte fissi e in parte
pieghevoli.
La pinna dorsale si origina in posizione avanzata rispetto alle ventrali,
l'adiposa al disopra degli ultimi raggi dell'anale.
La colorazione è rosa
pallido con pigmento nero sul capo, sul dorso e alla base della pinna
caudale.
E' una specie
batipelagica che si riproduce durante tutto l'anno. Si nutre
di Maurolicus muelleri, larve di
sardine e di crostacei. Si cattura occasionalmente con reti pelagiche.
Nel Mediterraneo
non supera i 25 cm, ma in altri mari raggiunge i
50 cm. Segnalata occasionalmente in tutti
i mari italiani.
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