Bathypterois mediterraneus
Bauchot 1962
Considerato sinonimo di
Bathypterois dubius (Ala Filosa)
Bini ed altri la consideravano specie a se stante e sotto se ne
riporta la descrizione per sommi capi, con in evidenza le eventuali
differenze
Differisce dall'Ala filosa
per la posizione della dorsale rispetto all'anale,
e per un numero inferiore dei raggi della
pettorale e delle vertebre
Ha corpo allungato, compresso,
poco alto, ricoperto da
scaglie cicloidi
grandi e aderenti, (linea laterale
con 56 scaglie).
La testa è grande e l'occhio è
molto piccolo, ma ben sviluppato, le narici sono anche piccole, vicine
tra loro e situate sulla parte dorsale del muso
La bocca, molto ampia,
ha mandibola prominente. I denti sono molto
piccoli, sottili e si trovano sulle mascelle e sugli intermascellari; le
branchiospine esistono su tutti gli archi branchiali.
La pinna dorsale, al centro del corpo, è seguita da una piccola pinna
adiposa al centro del peduncolo caudale, l'anale inizia all'altezza del
termine della dorsale ed ha i primi due raggi più lunghi. La
caudale è
ampia con i primi raggi del lobo inferiore probabilmente più lunghi.
Le pettorali divise in due parti, superiormente hanno due raggi
strettamente uniti tra loro che si dividono all'altezza dell'adiposa. Le
ventrali, in posizione addominale, hanno i primi due raggi più lunghi.
Il colore
del corpo è grigio azzurro metallico, con la base delle squame nerastre;
pinne giallastre, tranne la
caudale che è scura.
Specie probabilmente bentonica che si poggia con i raggi lunghi delle ventrali e della
caudale sul fondo.
Si nutre, forse, di organismi bentonici.
SI cattura con reti a strascico dei motopescherecci d'altura.
Lunghezza sui 20cm
Sembra esclusivo del Mediterraneo. In Italia
segnalata nell'Arcipelago Toscano.
Nomi dialettal:
Nessuno |