Pseudocaranx dentex (Bloch & Schneider, 1801)
Si differisce dalle altre specie in quanto non ha muso
rincagnato e pinne con lobi falcati.
Il
corpo è ovale, ricoperto di
scaglie piccole, che si estendono nelle regioni toracica, nucale, post-orbitaria, sulle guance e sull'opercolo. La linea laterale è meno arcuata anteriormente; nella parte posteriore
è rettilinea e dispone
di una serie di 26-30 scudetti ossei. La testa è lunga con muso conico appuntito, l'occhio è relativamente piccolo, con palpebra adiposa ridotta.
Le narici sono più vicine al
margine anteriore dell'orbita.
La bocca, non molto grande, ha labbra grosse. La mascella inferiore è lievemente più corta
della superiore; entrambe posseggono una sola fila di denti minuti.
La prima pinna dorsale ha raggi spinosi (il terzo più lungo) e la seconda, vicina alla prima ma non collegata,
ha i primi raggi un poco più lunghi e non formanti un lobo falciforme. L'anale, preceduta da due spine collegate da una membrana, è simile alla seconda
dorsale. La caudale, forcuta, ha lobi appuntiti più divaricati. Le pettorali, falcate, non arrivano col loro apice posteriore alla parte rettilinea della linea laterale.

Foto di Roberto Pillon
La colorazione è azzurro grigiastra sul dorso, argentea iridescente sui fianchi.
Una fascia dorata poco delineata corre lungo la linea mediana dei fianchi fino al peduncolo
caudale.
Una macchia nera è
presente al margine supero-posteriore dell'opercolo.
Le pinne pettorali sono giallo dorate più o meno scure e le ventrali rosacee.
L'iride è argentea.
E' una specie pelagica e gregaria, che si avvicina alla costa.
Si alimenta come le congeneri
e si pesca con reti di circuizione, lenze trainate e palangresi.
Raggiunge i 50 cm ed è stato pescato
Genova, Napoli e Messina.

Foto di Roberto Pillon

Foto di Roberto Pillon

Foto di Ian Skipworth in
wikimedia
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