Campogramma glaycos (Lacepéde, 1801)
Il corpo è più slanciato e meno compresso lateralmente di quello della
Leccia stella (altezza massima 1/3 della lunghezza). Si
distingue dalla Lichia amia per la colorazione e per l'andamento meno ondulato
della linea laterale.
La pelle è liscia e ricoperta di scaglie minute.
La testa è alta, con muso arrotondato. L'occhio è piccolo e il bordo posteriore dell'opercolo è arrotondato.
La bocca è ampia. Su ogni mascella esiste una
fila di denti acuminati con la punta rivolta un po' all'indietro e ben
separati uno dall'altro. Sul vomere, sui palatini e sulla lingua
vi sono denti villiformi.
Le pinne dorsali sono due: la prima
formata da 7 spine isolate e poco sporgenti sul profilo del dorso;
la seconda dorsale è lunga e bassa, tranne la parte anteriore che ha aspetto falciforme. La
caudale è forcuta, le pettorali sono corte e le ventrali, inserite in posizione
toracica, ancora più piccole.
Foto originale in
www.bluemarlin3.com
La
colorazione del
dorso è grigio verdastra e si
estende sui fianchi in una serie di 15-25
fasce, che tendono a scomparire con la crescita.
I fianchi e il ventre sono bianco argentei e le pinne grigiastre,
senza le
macchie nere sui lobi della seconda dorsale, dell'anale e della
caudale,
caratteristiche della Trachinotus ovatus.
E'
una specie pelagica e migratoria, che si avvicina alla
costa in branchi.
La femmina depone le uova all'inizio dell'estate.
Si alimenta di pesci pelagici e cefalopodi. Si cattura con le lenze trainate
e capita nelle reti da posta e di circuizione. Raggiunge
i 50 cm di lunghezza.
Conosciuta
a Genova, all'Elba, a Napoli, in Sicilia e nell'Adriatico.
Non comune nei mari d'Italia
Foto di Hernández-González
in
www.fishbase
Nomi dialettali
GENOVA |
Serretta |
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rigata |
MESSINA |
Stillotta |
PALERMO |
Cirviola 'mpiriali |
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