Elagatis bipinnulata (Quoy & Gaimard, 1825)
Al
contrario degli altri componenti della famiglia, ha corpo molto allungato e
fusiforme. E' coperto da scaglie ctnoidi che si estendono su parte della zona
pettorale, su parte dell'opercolo e della guancia, sulle pinne
pettorali, pelviche e caudale. La linea laterale è arcuata sulle pinne
pettorali, poi diventa dritta; su di essa non vi sono scudetti, ma sono
presenti circa 100 scaglie. Testa e muso sono aguzzi, quasi conici.
La bocca è piccola e la mascella
superiore finisce prima dell'inizio dell'occhio. Su entrambe le mascelle i
denti sono villiformi e disposti in fasce. Altri denti minuti si trovano sul
palatino e sulla lingua. L'occhio è relativamente piccolo.
La prima pinna dorsale è composta da 6 raggi spinosi. La seconda pinna
dorsale è composta da un raggio spinoso con 25-30 raggi molli ed è
corta e bassa, come la pinna anale. Quest'ultima ha 2 raggi spinosi (il
primo raggio negli adulti è completamente incapsulato nella pelle) e 18-22
molli ed ha la base più corta della base della pinna dorsale.
Pinna dorsale e pinna anale hanno posteriormente due raggi spinosi
distanziati e senza membrana interradiale. Non vi sono pinnule dopo la
dorsale e l'anale. Le pinne pettorali, piccole per essere un
carangide, e le pinne ventrali sono falcate e uguali in
lunghezza. La pinne pelviche hanno 1 raggio spinoso e 5 raggi molli
ramificati. La pinna caudale è molto forcuta, con 17 raggi (9 dorsali e 8
ventrali). Sul peduncolo caudale vi è una carenatura dorsale e una
ventrale.
Foto in
h3.ggpht.com
Colore grigio, verde oliva o azzurro dorsalmente, che sfuma
ventralmente verso il bianco. Sui fianchi si trovano due strette fasce blu
longitudinali, intramezzate da una fascia gialla. Le pinne sono giallastre o
verde oliva
Specie pelagica oceanica tropicale e subtropicale, che frequenta la colonna
d'acqua tra o e 150 m e che talvolta si avvicina alle zone scogliose o
coralligene costiere. Nell'Atlantico la riproduzione (ovipara) va dalla
primavera all'autunno e le uova sono pelagiche e ovaliformi. Le larve e gli
stadi giovanili si possono incontrare sotto alghe derivanti, come i
sargassi. E' un predatore veloce che si alimenta con invertebrati
(crostacei, cefalopodi e zooplancton) e piccoli pesci. Lunghezza massima
1.80 (120) m, comunemente 90 cm, peso massimo
conosciuto 46(10) Kg.Specie senza particolare interesse sui nostri
mercati che compare saltuariamente; commercializzata fresca, congelata, e
salata ed essiccata
Specie dell'Atlantico Occidentale e Orientale. Segnalato a Genova per le
coste italiane, probabilmente per occasionale entrata dal Mar Rosso.
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