Remora osteochir
(Cuvier, 1829)
Ha corpo snello e allungato,
poco alto e con testa lunga e appiattita.
Il disco adesivo cefalico ha 17-20
file di lamelle ed è oltre il 36% della lunghezza del corpo, tanto da andare
abbondantemente oltre l'apice delle pettorali. Le spinule del
disco sono acute e biforcute, specie sulla parte posteriore di ogni
lamella.
Gli occhi sono piccoli e la bocca ampia e aperta orizzontalmente.
La
mandibola, su cui vi sono denti ricurvi, è leggermente prominente.
Altri
denti,
uniformi e villiformi, sono situati sulle mascelle, sul vomere
e sui palatini.
Le basi della seconda dorsale (20-27 raggi molli) e dell'anale (20-26 raggi
molli) sono opposte e non molto lunghe (pari a 2 volte la lunghezza della
testa). La pinna
caudale, non molto grande, alla stadio giovanile è forcuta, ma con il tempo
diventa dritta. Le pinne pettorali sono di media grandezza e a forma trapezoidale,
con apici arrotondati; i raggi (20-24) sono ossificati, rigidi e multiramificati. Le
pinne ventrali sono appuntite, con un raggio spinoso e 5 molli. Le vertebre
sono 27.
Foto di Michael Trevor in
biogeodb.stri.si.edu
Il colore del corpo è uniforme marrone scuro
o grigiastro, dorsalmente più scuro. Scure sono pure le pinne, tranne le
punte dei raggi esterne della pinna caudale che sono chiare o grigiastre.
Nei giovani le pinne pettorali, ventrali e caudale sono trasparenti o
sbiadite.
Specie oceanica,
subtropicale e cosmopolita, ormai comunemente presente nel Mediterraneo come
commensale di marlin, pesce vela, pesce spada e aguglia imperiale; ma
capita, anche, che il suo rapporto mutualistico si realizzi con altri grandi
pesci (mola, ancantocibio, lampuga, ecc). Aderendo al corpo o agli opercoli
branchiali, a volte anche in piccoli gruppi di 2-3 individui, la remora
ripulisce l'ospite dai crostacei che lo parassitano. In cambio usufruisce,
oltre ad un rapido spostamento negli oceani, dei residui alimentari che
l'ospite lascia a disposizione. Poco si sa del suo ciclo biologico.
Riproduzione ovipara; le uova sono sferiche, grandi e pelagiche. Si cattura,
se non l'abbandona in tempo, insieme all'ospite. Abbocca alle lenze se si
trova libero. Lunghezza massima 40 (30) cm.
Foto in
mexfish.com
Foto di
P. Devarapalli
in
fishbase
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