Classe: Actinopterygii |
PESCE |
Ord. Lampriformes |
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Fam. Lampridae |
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Gen. Lampris |
Lampris guttatus (Brünnich, 1788)
Corpo alto, ovale,
schiacciato lateralmente e ricoperto di squame
piccole, sottili e poco aderenti, estese
sulla testa,
guance e opercoli (muso, labbra,
mascellari privi di scaglie).
La linea laterale è evidente e forma un arco al
disopra delle pettorali, poi ridiscende e
prosegue dritta fino all'inizio della
caudale.
Le pinne non hanno raggi spinosi evidenti. L'unica dorsale ha un lobo falciforme nella sua parte anteriore, sviluppato negli esemplari giovanili, gli altri raggi sono molto corti. L'anale non ha lobo anteriore falciforme. La caudale è semilunare, col bordo poco incavato (forcuta nei giovani). Le pettorali, inserite orizzontalmente, riescono a fare movimenti dall'alto verso basso e viceversa. Le ventrali sono lunghe e falciformi, simili alle pettorali.
Il colore dominante è
il rosso scarlatto,
macchiato di azzurro oltremare sulla testa e sul dorso.
Variazioni
individuali derivano dall'età, tanto che
la tonalità rossa può
essere occupata interamente da quella azzurra o da quella verde azzurrastra. Macchie
circolari bianche sono sparse per
tutto il corpo. Le pinne sono rosso vivo.
La caudale è rosso pallido.
Uno studio del NOAA Fisheries’ Southwest Fisheries Science
Center ha messo in evidenza che il costante battito delle pinne pettorali e la riduzione al minimo
della perdita di calore, grazie a una serie di scambiatori in controcorrente
all'interno delle sue branchie, riscaldano il corpo anche di oltre 5 gradi
centigradi rispetto alla temperatura esterna, con l'effetto di accelerare
il metabolismo e i tempi di reazione e di permettere di predare attivamente in acque profonde e
fredde.
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Nomi dialettali: nessuno, data la sua rarità |