Trachipterus
trachypterus (Gemelin,
1789)
Ha
corpo lungo,
molto compresso e a forma di lama, privo di squame e con
linea laterale evidente e ricoperta di
spine dirette in avanti.
La testa ha
profilo anteriore obliquo che nei nei giovani è molto ripido.
Gli occhi negli adulti sono vicini al profilo dorsale.
Le narici sono singole e la bocca è tagliata
obliquamente. Nella mascella superiore si notano 8-10 denti per parte (nei
giovani), circa la metà nella mandibola e alcuni sul vomere. I denti sono
sottili e ricurvi e in numero minore negli adulti.
Foto di Diego
Borme
La
pinna dorsale inizia con un
pennacchio di 5 o 6 raggi più allungati,
che nei
giovani è notevolmente più alto.
Il restante della pinna è molto più basso e
progressivamente diminuisce verso la estremità
caudale, dove i raggi sono
molto corti (120-187).
L'anale manca completamente e la
caudale
è formata di due fasci di raggi,
quelli superiori allungati (6-9) e quelli inferiori abbozzati (3-6).
Le pettorali sono piccole e la loro base è quasi orizzontale; le ventrali invece
sono lunghe.
Il
corpo è argenteo
e porta nel lato dorsale una
serie (3-4) di macchie circolari
nerastre. Le
pinne sono rosa più o meno vivo.
E' una specie pelagica,
che vive in mare tra la superficie e profondità di 600
m.
Ha vescica natatoria molto piccola e rudimentale. Si nutre di cefalopodi, crostacei e pesci pelagici o batipelagici.
Si pesca occasionalmente in superficie e al largo con reti pelagiche trainate. Può
raggiungere i 3 metri di lunghezza.
Uova e stadi giovanili si incontrano con una certa frequenza nello Stretto di
Messina.
Più sporadico negli altri mari italiani.
L'esemplare sopra fotografato è
stato segnalato da Diego Borme e Fabio Voltolina in
On the occurrence of ribbon fish Trachipterus
trachypterus in the Gulf of Trieste
-
Annales Ser. hist. nat.. 2006 ; 16
(2) : 181 - 188
Esemplare juvenile (Stretto di Messina) -
Foto del prof.
Francesco Costa
Esemplare
pescato nello Stretto di Messina
Specie Atlantica - foto di Derek Chircop
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