Notacanthus
bonaparte
Ha
corpo, allungato ed un po'
compresso lateralmente, ricoperto da scaglie cicloidi
minuscole. La linea laterale, visibile nella parte
anteriore e mediana del corpo, scompare nell'ultima parte della coda.
La testa, completamente ricoperta da scaglie, ha occhio abbastanza grande. Le
narici sono evidenti in prossimità del bordo anteriore dell'occhio e sono
situate al fondo di due tubicini separati.
La bocca è situata in posizione inferiore.
Superiormente vi sono due serie di denti concentrici curvi. Una cinquantina di
denti
mandibolari si oppone a quelli superiori.
Pori visibili si osservano in prossimità della gola e delle
guance.
La
pinna dorsale (VI-VIII) è formata da spine isolate, prive
di membrana interradiale ma collegate posteriormente col dorso da una breve
membrana con un raggio molle.
L'anale nella prima parte è
formata da raggi spinosi (IX-XVIII) e nella seconda parte da raggi molli
(100-140).
La caudale è molto piccola e sembra un pennellino piatto.
Le pettorali sono per lo più formate da 9-14 raggi e le
ventrali, confluenti tra loro ed estese fino all'ano, hanno un numero di spine
variabile tra 2 e 4 e 5-8 raggi molli.
Foto di Orlov
in
fishbase
La
colorazione è bruno-giallastra sul dorso ed argenteo
rosea ed azzurrina sui fianchi. Opercoli e muso bluastri, bordo
dell'opercolo nero.
E' una specie che frequenta fondali fangosi tra i 350 ed oltre
i 700, ma che giunge fino a circa 2000 metri di profondità. Preferisce
temperature costanti intorno a 13° C. Le gonadi maschili
hanno una disposizione lobata,
caratterizzante questa specie.
Si nutre di organismi abissali (celenterati, echinodermi,
detriti).
Viene catturato esclusivamente con le reti a
strascico dei pescherecci d'altura. Non è considerato commestibile
per il gusto non gradevole.
Raggiunge le dimensioni di 26 cm .
Citato per Sardegna, Mar Ligure, Tirreno e Canale di
Sicilia.
Nomi
dialettali: nessuno
Notacanthiformes
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