Classe: Actinopterygii |
SCORFANO ROSSO |
Ord. PERCIFORMES/SCORPAENOIDEI |
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Fam. Scorpaenidae |
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Gen. Scorpaena |
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Scorpaena scrofa LInnaeus, 1758
Ha corpo ovale e affusolato. Le scaglie sono più grandi delle altre specie e la linea
laterale ne ha da 35 a 45. La testa è
grossa, coperta di creste spinose, punte e lacinie e ha un profilo non
convesso.
Le appendici dermiche sono numerose ed esistono anche al disotto della mandibola.
Evidente l'arco orbitario su cui si trovano tre
creste. Tra gli occhi vi sono altre due creste divergenti
dotate di tre spine, anche le narici sono spinose.
Tre-quattro spine sono nel preopercolo, due o più nell'opercolo. Come tutti gli scorpenidi ha spine velenifere, specie quelle opercolari e le prime dorsali. La loro puntura è dolorosa, anche ad animale morto, e può provocare gonfiori e irritazioni, che possono essere leniti con acqua calda. Con persone predisposte possono esserci, oltre alla perdita di sensibilità delle parti colpite, delle complicazioni che richiedono cure mediche.
La colorazione di fondo è rossa, ma varia anche in
funzione dell'ambiente di vita.
Vi sono macchie più scure che
possono divenire marroni e chiazze rosa che a volta sono quasi bianche o
giallastre.
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Nomi dialettali
Tavola comparativa Scorpenidi - Foto P. Iglésias in www.mnhn.fr/iccanam
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