Polyprion americanum (Bloch e Schneider, 1801)
Il corpo è
tozzo, grosso,
non molto schiacciato lateralmente.
Esclusi la testa, gli opercoli e le mascelle, è coperto da piccole scaglie
ruvide, che si estendono anche alla base delle pinne. Il
capo è massiccio, con
profilo ripido
ed è
leggermente
incavato
nella regione interorbitale.
Le
narici sono ampie e vicine.
L'occhio è grande e circolare.
La
bocca è molto grande ed ha la mandibola prominente.
I denti, piccoli, robusti e conici,
sono disposti sulle mascelle, sul vomere, sui palatini e sulla lingua.
Il preopercolo è seghettato e l'opercolo
ha una robusta cresta ossea orizzontale e
appuntita.
La pinna dorsale è unica; la prima parte ha 11 raggi spinosi (i
primi tre sono i più corti), e la seconda parte ha 11-13 raggi molli ed
alti, che si innestano su una grossa protuberanza, caratteristica della specie.
La pinna anale, innestata come la parte molle della dorsale su una protuberanza,
ha 3 raggi spinosi forti a cui fanno seguito 8-9 raggi molli. La coda
(17-19 raggi) ha il bordo posteriore arrotondato negli
esemplari giovani e troncato dritto in quelli adulti. Le
pettorali sono ampie e rotonde. Anche le ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli,
sono ampie e arrotondate.
Foto di Walter
Preitano
Foto di Walter
Preitano
I
giovani sono di colore
bruno violaceo,
con macchie più chiare e più scure
sparse
e bordi delle pinne biancastri.
Negli adulti il corpo
assume una tinta unita
brunastra, più scura sul dorso con riflessi vinosi e più chiara sul ventre con
sfumature giallastre.
Frequenta generalmente fondali rocciosi tra i 100 e i 200 m, ma
scende anche a profondità di 1000 m; si intana anche in relitti isolati su fondi
sabbiosi. Quando è giovane, non è raro, trovarlo in
superficie all'ombra di materiali alla deriva. E' una specie vorace e carnivora, specialmente
di molluschi e
crostacei.
Si cattura quasi esclusivamente con lenze o parangali di fondo.
Ha carni bianche molto apprezzate. Raggiunge il peso di 50 Kg e la lunghezza di 2 metri
Abbastanza comune in Sicilia e nelle acque del Tirreno;
presente, anche dallo Jonio fino all'Adriatico centrale.
Foto di Walter Preitano
Nomi dialettali
IMPERIA
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Cernio |
GENOVA
|
Lúxerna de fundo
Pampanotto (L) |
LA SPEZIA
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Luxerna de fondo
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VIAREGGIO
|
Cernia di rena
|
LIV ORNO
|
Cernia di scoglio
|
NAPOLI |
Cernia 'e funnale
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REGGIO Calabria |
Addottu
|
CROTONE
|
Cergna |
BRINDISI
|
Dottu, Cernia |
ANCONA
|
Cerniola |
TRIESTE
|
Scarpena de sasso,
Scarpena salvadega |
SIRACUSA
|
Dottu |
TRAPANI
|
Cernia |
MESSINA |
Addottu |
PALERMO
|
Addottu |
PERCIFORMES
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