I Pesci dei Mari d'Italia

 

Classe: Actinopterygii

Testa piatta a coda barrata
Testa piatta indiana
Bartail flathead - Wahar
Poisson crocodile à queue barrée

Ord. Perciformes / Scorpaenoidei

Fam. Platycephalidae

Gen. Platycephalus


Foto in www.fishbase.se
 

Platycephalus indicus (Linnaeus, 1758)

Il corpo è allungato, cilindrico, rastremante verso la caudale, e coperto da file di 86-108 scaglie  ctenoidi piccole, disposte in diagonale e inclinate all'indietro; sulla linea laterale le scaglie  di aspetto poroso sono 62-69 (67-84. Il capo, con alcune creste ossee lisce non spinose, è piatto e degrada leggermente verso il muso, anche questo piatto. Gli occhi sono grandi, leggermente ellittici e fuoriescono di poco dal profilo del capo. Una piccola spina si trova davanti agli occhi;  sul preopercolo vi sono due spine, quella inferiore è normalmente più lunga.
La bocca è larga, con la mandibola prominente. I denti sono villiformi e disposti su una banda larga in entrambe le mascelle; i denti del palatino e del vomere sono caniniformi e disposti in un'unica fila.

La prima pinna dorsale è triangolare a forma di vela ed ha 9-10 raggi spinosi (1 o 2 iniziali  molto piccoli e liberi, 7-8 raggi più alti e decrescenti, a volte l'ultimo raggio è libero). La seconda dorsale è lunga ed ha 13 raggi molli (i primi 3 più altri, gli altri decroscono lentamente). La pinna anale è contrapposta alla seconda dorsale, ma è più regolare e più bassa, i raggi sono molli e solitamente 13.  Le pinne ventrali (18-19 raggi) sono ampie e triangolari. Anche la pinna pettorale (17-20 raggi) è ampia ed ha il bordo inferiore più arrotondato di quello superiore. La pinna caudale è tronca.

Il corpo dorsalmente è grigio-brunastro con macchie scure, ventralmente è biancastro. Piccole macchie scure cerchiate di bianco  sono presenti sulla testa. Le pinne ventrali e pettorali sono punteggiate di scuro. La pinna caudale è caratterizzata da 2-3 strisce nere, su fondo bianco o azzurro, ai margini superiore e inferiori. Striature gialle sulla parte centrale della caudale.
Vive su fondi sabbiosi o fangosi di acque costiere fino a 30
(40-200) m di profondità. Può entrare dentro gli estuari e in acque dolci. Le uova e le larve sono pelagiche. Si nutre di pesci e crostacei. Si cattura con lenze e reti a strascico. Le carni vengono giudicate ottime, tanto da  essere allevato in Giappone. Viene utilizzato nella medicina cinese. Raggiunge la lunghezza di 1 m, comunemente 60 cm, e il peso di 3.5 kg.
E' un specie presente   nel Mar Rosso, nell'Africa Orientale, nell'Oceano indiano, nel Pacifico occidentale, fino alle Filippine, alla Corea e al Giappone, che si è introdotta nel mar Mediterraneo
AI fini degli anni 70 un esemplare è trovato spiaggiato nello Stretto di Messina.


 


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