I Pesci dei Mari d'Italia
 

Classe: Cyclostomata

LAMPREDA
MARINA

Ord.  PETROMYZONTIFORMES

Fam. Petromyzontidae/Petromyzontinae

Gen. Petromyzon


Foto in
dsiphoto.mnhn.fr
 

Petromyzon marinus     Linnaeus, 1758

Il corpo è anguilliforme e la sua sezione varia lungo il corpo: anteriormente è circolare, al centro ovoidale e posteriormente appiattito ai lati.
La pelle, nuda, è ricoperta di muco vischioso.

Nella parte superiore della testa ha una sola narice a tubicino con orli lievemente sporgenti.
L'occhio è piccolo, più alto che largo.
Dispone di
sette fori branchiali di forma quasi circolare
.
La bocca, quasi una fessura che si sviluppa in lunghezza, nella parte posteriore è conformata in modo tale  da poter aderire al fondo o al corpo dei pesci.
Quando la bocca è aperta assume una forma discoidale e mette in evidenza 4 file di papille carnose, quasi sempre frangiate.

Non ha mascelle, ma in compenso ha la cavità boccale tappezzata da denti cornei acuminati, che si rinnovano periodicamente.
Non ha pinne pari e le impari sono limitate a due dorsali della stessa forma, di cui la seconda è circa lunga il doppio della prima e alla caudale, che si estende di più sul lato ventrale che su quello dorsale.

Foto di Anders Salesjö, fishbase

I piccoli sono bianchi inferiormente e da grigio ardesia a nero-azzurro supermente. Gli esemplari più grossi hanno i fianchi marmorizzati in ardesia nerastro, su fondo grigio biancastro, il dorso è più scuro e a macchie più grandi e il lato ventrale è bianco sporco.
E' una specie che sopporta notevoli sbalzi di salinità e di temperatura e, pertanto, si può trovare in acque dolci o salmastre, ma, anche, in mare fino a 600 metri circa di profondità. La riproduzione, una sola volta nella vita e in primavera inizio estate, avviene in acque dolci. La femmina può avere oltre 200.000 uova, piccole e sferiche. Gli stadi larvali trascorrono da 3 a 5 anni nei corsi d'acqua, nascoste sotto le pietre o in anfratti, poi si trasformano nello stadio adulto e migrano al mare.
Gli stadi larvali si nutrono di plancton e quelli adulti sono parassiti di altri pesci. Non abboccano agli ami e vengono raramente prese con le reti. Le dimensioni massime dell'adulto raggiungono quasi il metro.
E' presente
ovunque, ma rara sulle coste italiane.


Pesca fluviale con rete fissa a marea


Pesca con tramaglio a deriva

 

Nomi dialettali

GENOVA

Sussa-eixe

Piemonte 

Prelun

Pavia

Zufflot

TRIESTE

Magna pegola

NAPOLI

Zucaprete

PESCARA

Succhiapasce

VENEZIA

Lampredon

CAGLIARI

Suga pixi

CORSICA

Succhia pece

MESSINA

Alampia

SICILIA

Zuccpisci

VASTO

Magnapaisce


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Petromyzontiformes