Pegusa nasuta PALLAS, 1811
Ha
corpo ovale
con profilo anteriore cefalico allungato. Le scaglie,
simili a quelle delle specie
lascaris
ed impar,
lungo la linea laterale sono spesso in
numero di 113.
Il muso è prolungato in una specie di lobo carnoso.
Le narici sia del lato oculare che del lato cieco sono quasi identiche a quelle
della
lascaris.
Le
differenze più evidenti
con la lascaris sono nel
numero dei raggi delle pinne (67-75 raggi
nella dorsale e 57-59 nell'anale).
Per il resto la descrizione è
uguale a quella della lascaris
E' una specie marina, che
vive a
bassa profondità su fondali prevalentemente sabbiosi. L'alimentazione
è simile a
quella delle specie congeneri.
Si cattura con reti
a strascico in vicinanza delle coste. Raggiunge
i 20 cm di lunghezza
Presente nel Mar Adriatico, nell'Egeo, Mar Mediterraneo
settentrionale, Mar Nero, Mar d'Azov. Nei mari italiani,
in passato, è stata citata per il golfo di
Napoli.
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