Schedophilus ovalis (Cuvier, 1833)
Pesce
pelagico, che cambia con la crescita colore e forma. I giovani sono tondeggianti
e di colore grigio argenteo. Gli adulti sono più allungati, ovaliformi e di
colore blu nerastro. Il corpo è coperto
da scaglie caduche cicloidi.
Presenti piccoli pori mucosi sul capo. La linea laterale è più rettilinea negli
adulti.
Il profilo del capo è ottuso e la mandibola è un po' prominente. Gli occhi sono
circolari e grandi.
Negli adulti il preopercolo
è lievemente dentellato
posteriormente.
Presente una sola pinna dorsale con la parte spinosa più bassa e raggi
distanziati; la
membrana interradiale
negli adulti non raggiunge gli apici dei raggi.
L'anale è preceduta da 3 raggi spinosi. La
caudale, bilobata, ha
nei giovani margini tondeggianti e negli adulti aspetto
più forcuto e lobi più acuti. Le pettorali più corte e spatolate nei giovani, sono più
sviluppate e falciformi negli adulti. Le ventrali sono
più lunghe nei giovani e ridotte negli adulti. Dorsale,
anale, caudale e pettorali hanno la base coperta di
piccole scaglie.
La colorazione nei giovani è più chiara e negli adulti più
uniforme e scura sul dorso e sul capo, i fianchi e il ventre sono
grigi-argentei. Le pinne impari sono bluastre e le pari
nero-violacee. L'iride è argentea e l'interno
della bocca bianco-azzurro.
Vivono da adulti su fondali di centinaia di metri, mentre i
giovani spesso si trovano in superficie all'ombra di oggetti galleggianti.
Si nutrono di Tunicati pelagici e vengono catturati
occasionalmente con
reti a strascico o con palangresi di fondo. Le dimensioni
si aggirano intorno ai 50-60 cm. Le carni secondo alcuni sono eccellenti.
Nei mari italiani si cattura nel Mar Ligure e nello Stretto di Messina.
Foto di
Pino Malara in
fishbase
Foto di
Pierpaolo Consoli in
fishbase
Nomi
dialettali
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