Classe: Actinopterygii |
MANGIAMEDUSE |
Ord. SCOMBRIFORMES |
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Fam. Centrolophidae |
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Gen. Schedophilus |
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Schedophilus medusophagus (Cocco, 1839)
Il corpo è ovale ricoperto da
scaglie molto piccole
cicloidi, che arrivano alla base delle pinne
(la parte superiore della testa ne è priva).
La linea laterale
(136-150 scaglie, 140-200 secondo altri autori)
effettua
una curva al disopra della pinna pettorale
per poi proseguire dritta fino al peduncolo caudale.
La testa è piccola con profilo superiore arcuato.
Nell'opercolo vi è una incavatura e due punte molli ed ha delle strisce
divergenti.
Il sotto-opercolo e
il pre-opercolo sono hanno il bordo seghettato. L'occhio,
più piccolo delle congeneri,
ha attorno una serie di strisce.
Le aperture nasali sono
ravvicinate e prossime all'estremo del muso.
La colorazione, nei giovani,
è rosso violacea
sul corpo con macchie violacee e fasce trasversali nerastre,
estese alla base delle pinne dorsale ed anale. La testa è grigiastra.
Gli adulti sono olivastri, più scuri
sul dorso, con macchie nerastre in senso longitudinale.
Le pinne dorsale ed anale hanno grosse macchie sovrastate
da una fascia bruna.
La testa è verdastra e l'iride argentea.
Nomi dialettali
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